GOLA NORD EST - JOF FUART
Testo di "PaMa" - Web/Foto "PaMa"

Monti:
Alpi Giulie
Partenza:
Val Saisera - 890 m slm
Rif. Pellarini - 1499 m slm

Carta Tabacco:
19
Arrivo:
Jof Fuart - 2666 m slm
Sentieri:
CAI 616 + Via Alpina
Dislivello max:
1776 m
Difficoltà
Alta
Note percorrenza:
2 + 7 ore salita - 3,5 ore discesa
Periodo:
3 agosto 2008
Partecipanti:
Andrea, Laura, Franco, Paolo, Fabrizio, Roberto
con ......Luca Vuerich

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Si parte la mattina presto dal Rif. Pellarini in direzione "Sella Nabois", fino a raggiungere il nevaio destro presente sotto le pendici dello Jof Fuart..













































Si procede alla vestizione e definizione delle "cordate"......






































Mentre con lo sguardo si cerca di percorre con la mente la via che ci aspetta.
















Immediate le difficoltà, causa l'attraversamento del pericoloso nevaio presente, .....per il quale si rendono necessari i ramponi e una "sicura in conserva".




























Il "nostro" Luca Vuerich con il bravissimo Franco, Roberto e Paolo, (mentre riprende il tutto con la telecamera), durante l'attraversamento del nevaio,
























Il "super" Ennio mentre ci introduce all'interno della "gola".....
































































Andrea, Laura e Fabrizio in azione sotto l'occhio vigile della loro guida: Ennio Rizzotti.......


(a proposito di Laura, la nostra "wonder woman", capace di percorrere l'intera gola nonostante la frattura al coccige)























































Luca V., Franco, Roby e Paolo su uno splendido tratto esposto della "Gola" allo Jof Fuart



















...Ennio, l'apripista della 1° cordata....















 



Luca Vuerich, Fabrizio, Laura e Andrea durante una breve sosta all'interno della "gola".



























Terminata la "gola" ecco che si giunge su un'esposta ed ampia cengia che porta all'intersezione con la "Via eterna - Cengia degli Dei"



































Ci fermiamo per una breve sosta e soprattutto per goderci lo splendido paesaggio che ci appare sull'intera Val Saisera e sui baratri sottostanti.



























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